ANTRACITE
Mi chiedi un chicco di antracite
per scurirti gli occhi;
ma dove lo posso trovare io
se non spellando una matita?
La matita è diventata il colore dei tuoi occhi,
e l’antracite è sempre scura, per tono e sentimento.
Vorrei soffiarti sulle ciglia
per farle volare come aquiloni.
Non li trovo più i tuoi occhi,
mi sfuggono da tutte le parti,
sui volti degli altri, sugli oggetti di casa,
sulle parole del libro.
Ma non sono io, non sono io certo
che i tuoi occhi cercano. Eppure
Io ti fornisco antracite a quintali,
purché tu voglia vedermi.
GUIDO SAVIO